Foto in analogico scattata nei nostri campi per il progetto del blog dei Briganti Etici, ottobre 2021
Qual è il prezzo per la tua salute?
Vivi in un ambiente contaminato dall’uomo senza mai preoccuparti abbastanza, dalle emissioni degli scarichi delle auto che respiri giornalmente mentre sei immerso nel traffico, alla frutta e verdura dei supermercati che ingerisci, quella trattata con pesticidi e additivi chimici.
Ti sei talmente abituato all’ambiente in cui vivi da non notare quanto possa condizionare la tua salute a breve e lungo termine. Per questo, oggi vogliamo porre il focus su come migliorare le tue abitudini partendo, ad esempio, da un sistema alimentare più sano. Con il biologico, infatti, puoi ottimizzare il tuo stile di vita e aiutare il tuo benessere fisico e mentale.
Vediamo come.
«Vivere biologico» è una rivoluzione contro il sistema
Secondo la National Academy of Sciences il 90% delle sostanze chimiche impiegate per il trattamento degli alimenti non è stato adeguatamente testato sui suoi effetti a lungo termine. Questo significa che con il passare del tempo l’assunzione continua di prodotti trattati con additivi chimici potrebbe ripercuotersi sul tuo stato di salute.
Esiste però un’alternativa a chi privilegia i propri investimenti a discapito della salute sociale e del pianeta stesso. Scegliere il biologico come stile di vita significa invertire il paradigma verso una forma sana di rivoluzione. Il biologico, infatti, non è altro che un prodotto finale che ha seguito un ciclo di maturazione naturale, senza essere trattato.
Abbiamo parlato della differenza tra i prodotti biologici e quelli convenzionali in questo articolo, clicca qui
«Un sistema alimentare sano, equo e sostenibile»
Le abitudini degli italiani stanno cambiando. Se si considera il confronto con gli anni passati, oggi il prezzo del biologico è diventato più accessibile e la catena «dal produttore al consumatore» appassiona sempre più famiglie. Aumentano progressivamente coloro che sposano la filosofia di «un sistema alimentare sano, equo e sostenibile» dando il giusto valore a dei prodotti che condividono un legame tra le persone, la società e l’ambiente.
Il biologico, infatti, si propone di garantire una produzione etica, retribuendo gli attori coinvolti in modo equo e in contrasto con il fenomeno del caporalato; è sostenibile perché le caratteristiche tecniche della sua coltivazione presuppongono il pieno rispetto del suolo aiutando il terreno a rimanere fertile e produttivo, senza forzarne una produzione massiva che inevitabilmente diventa nociva per l’ambiente e per i suoi cicli di vita naturali.
Passo Ladro diventa un’alternativa di valore
L’agricoltura di Passo Ladro funziona perché i rapporti di filiera sono corretti, trasparenti e sostenibili. Diamo lavoro ai giovani che imparano il valore delle terre che coltivano ricevendo il giusto compenso per la loro fatica.
Il sistema elaborato garantisce una produzione dall’orto limitata, perché non induciamo alla maturazione precoce, ma prendiamo quello che la natura ci vuole dare, senza forzarne i tempi.
Cosa accade se i nostri prodotti non vengono venduti?
Utilizziamo il metodo delle nostre nonne creando delle conserve, solo un po’ più elaborate. Parte dei raccolti vengono trasformati in prodotti gourmet, il resto compone le cassette di frutta e verdura pronti per la spedizione.
Lo spreco è pari a zero. In caso di rimanenze, infatti, anche quest’ultime vengono trasferite in laboratorio e trattate dai nostri esperti chef per diventare delle produzioni in barattolo.
Visita ora il sito di Passo Ladro per scoprire la nostra proposta sostenibile, clicca qui.